Il teatro dei balocchi è un brano che descrive un particolare momento della mia vita. Il momento in cui ho finalmente realizzato che le sofferenze derivate dal tentativo di provare ad ottenere successo fingendo di essere qualcun altro, sono di gran lungo maggiori rispetto a quelle a cui vai incontro cadendo e rialzandoti mentre lotti per difendere il diritto di essere te stesso. Sono fortunato di aver incontrato persone disposte ad accettarmi per quel che sono. Musicisti, artisti, ma soprattutto persone, che hanno condiviso con me questo momento di cambiamento e che son stati cosi matti da decidere di percorrere con me questa strada. Poco dopo ho capito che questo non era più il mio cammino, ma era il nostro cammino. Allora questo brano lo dedico a tutti noi. Noi che continuiamo a farci in quattro perché si capisca che la musica è un lavoro (ed anche molto faticoso). Noi che continuiamo a organizzare eventi boicottati dalla ‘brava gente’ e dalle forze dell’ordine.Noi che ci facciamo in quattro e veniamo presi a calci in faccia da una società che ci vorrebbe tutti burattini omologati. Il giocattolaio ha aperto il pub. Noi siamo la resistenza!